Rischio di disturbi comportamentali nei bambini esposti ai corticosteroidi

Il trattamento con corticosteroidi è una cura standard nei casi in cui esista un rischio di parto prematuro. Tuttavia, un nuovo studio, condotto da esperti dell’Università di Helsinki, dell’Università di Oulu e del THL Finnish Institute for Health and Welfare (l’Istituto finlandese per la salute e il benessere), mostra che… Leggi tutto »Rischio di disturbi comportamentali nei bambini esposti ai corticosteroidi

Psicofarmaci e gravidanza: rischio di deficit cognitivi e linguistici per i bambini

I bambini in utero, se esposti ad antidepressivi SSRI assunti dalla madre, hanno un rischio maggiore di sperimentare deficit linguistici e cognitivi già nella scuola materna. I bambini di madri depresse che assumono psicofarmaci antidepressivi serotoninergici durante la gravidanza hanno un aumentato rischio di deficit linguistici e cognitivi, rispetto ai… Leggi tutto »Psicofarmaci e gravidanza: rischio di deficit cognitivi e linguistici per i bambini

Psicosi: identificati nuovi fattori di rischio pre e post parto

In una ricerca condotta dal NIHR Maudsley BRC più di 30 significativi fattori di rischio sono stati identificati per lo sviluppo, nella prole, di disturbi psicotici. È la prima meta-analisi completa, in quasi 20 anni, dei fattori di rischio per la psicosi nei periodi prenatale e perinatale. Questi rischi ambientali prenatali e… Leggi tutto »Psicosi: identificati nuovi fattori di rischio pre e post parto

Donne depresse in gravidanza più propense a usare la cannabis rispetto a quelle senza depressione

L’uso di cannabis è molto più comune tra le donne in gravidanza con depressione, con una misurata probabilità 3 volte maggiore di usare cannabis rispetto a quelle non depresse, secondo un nuovo studio condotto presso la Columbia University Mailman School of Public Health. Nonostante la presenza di dati che collegano… Leggi tutto »Donne depresse in gravidanza più propense a usare la cannabis rispetto a quelle senza depressione

Gli antidepressivi danneggiano i neuroni nei mini-cervelli coltivati in laboratorio

I ricercatori della Johns Hopkins Bloomberg School of Public Health hanno dimostrato che l’uso di un comune farmaco antidepressivo, su “mini-cervelli” derivati da cellule staminali, produce effetti collaterali dannosi sul cervello in via di sviluppo. Questi mini-cervelli sono modelli in miniatura del cervello umano, sviluppati con cellule umane, e sono… Leggi tutto »Gli antidepressivi danneggiano i neuroni nei mini-cervelli coltivati in laboratorio

L’obesità materna è legata a problemi comportamentali nei bambini

L’obesità materna può aumentare il rischio per il bambino di sviluppare un disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), secondo un’analisi dei ricercatori dell’Enice Kennedy Shriver National Institute of Child Health and Human Development (NICHD), parte del National Institutes of Health. I ricercatori hanno scoperto che le madri –… Leggi tutto »L’obesità materna è legata a problemi comportamentali nei bambini

Contraccettivi ormonali: ridotte prestazioni cognitive nelle donne che ne assunomo

Una nuova ricerca fornisce ulteriori prove del fatto che le pillole anticoncezionali ormonali possono avere un impatto negativo sulle prestazioni cognitive delle donne. Lo studio, pubblicato sulla rivista Hormones and Behavior, ha scoperto che le donne che assumono pillole contraccettive tendono ad avere una perseveranza ridotta quando completano compiti cognitivi,… Leggi tutto »Contraccettivi ormonali: ridotte prestazioni cognitive nelle donne che ne assunomo

Aborto spontaneo e gravidanza extrauterina produrrebbero stress post-traumatico

Una donna su sei soffre di stress post-traumatico a lungo termine a seguito di aborto spontaneo o gravidanza extrauterina. Questo è il risultato del più grande studio mai condotto sull’impatto psicologico della perdita della gravidanza, risultato ottenuto dagli scienziati dell’Imperial College di Londra e della KU di Lovanio in Belgio. La… Leggi tutto »Aborto spontaneo e gravidanza extrauterina produrrebbero stress post-traumatico